Ibn?: aldūn, the Greeks and Romans

It may be a coincidence, but the first historical character to be mentioned in Ibn Haldūn's Muqaddima is Alexander the Great, and the first two cities the author remembers in his historical work (Kitāb al-IIbar) are Alexandria and Rome. There are good reasons to believe that this is not a chanc...

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Publié dans:Studi e materiali di storia delle religioni
Auteur principal: Di Branco, Marco 1966- (Auteur)
Type de support: Électronique Article
Langue:Anglais
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Publié: Morcelliana [2020]
Dans: Studi e materiali di storia delle religioni
Sujets / Chaînes de mots-clés standardisés:B Ibn-Ḫaldūn, ʿAbd-ar-Raḥmān Ibn-Muḥammad 1332-1406, Kitāb al-ʿIbar / Ibn-Ḫaldūn, ʿAbd-ar-Raḥmān Ibn-Muḥammad 1332-1406, al- Muqaddima / Grèce antique (Antiquité) / Römisches Reich / Histoire
RelBib Classification:AX Dialogue interreligieux
BJ Islam
KBL Proche-Orient et Afrique du Nord
Sujets non-standardisés:B Christianity vs. Islam
B Muqaddima (Book)
B Storiografia islamica
B Translatio imperii
B Islamic historiography
B CATHOLIC Church & state
B Paganesimo vs. Islam
B Graeco-Roman history
B Christianity
B Paganism vs. Islam
B Storia greco-romana
B Cristianesimo vs. Islam
Description
Résumé:It may be a coincidence, but the first historical character to be mentioned in Ibn Haldūn's Muqaddima is Alexander the Great, and the first two cities the author remembers in his historical work (Kitāb al-IIbar) are Alexandria and Rome. There are good reasons to believe that this is not a chance and to assert that for him the history of the Greeks and Romans was one of the most important examples to think about. This paper deals with the vision of Greek and Roman history in Ibn Haldūn's work and focuses on the formation of such a vision from its Latin, Coptic, Jewish and Arabic sources.
Nessuno dei numerosissimi studiosi che si sono occupati dell'opera del grande storico arabo Ibn Ḫaldūn (1332-1406) sembra aver notato che il primo personaggio storico a venir nominato nella cosiddetta Muqaddima - cioè il primo dei tre libri che compongono il suo Kitāb al-‘Ibar (Libro degli esempi), contenente alcuni raffinatissimi prolegomeni teorici - è Alessandro Magno, e le prime due città a esservi menzionate sono Alessandria e Roma. La circostanza può certo essere fortuita, ma ci sono buoni motivi per ritenere che cos&#236 non sia e che, per l'autore, le vicende dei Greci e dei Romani costituiscano uno degli ‘esempi' storici più importanti su cui riflettere. Questo articolo si incentra sulla visione della storia greca e romana nell'opera di Ibn Ḫaldūn e sulla formazione di tale visione a partire dalle fonti latine, copte, ebraiche e arabe utilizzate dall'autore.
Nessuno dei numerosissimi studiosi che si sono occupati dell'opera del grande storico arabo Ibn Haldūn (1332-1406) sembra aver notato che il primo personaggio storico a venir nominato nella cosiddetta Muqaddima - cioè il primo dei tre libri che compongono il suo Kitāb al-'Ibar (Libro degli esempi), contenente alcuni raffinatissimi prolegomeni teorici - è Alessandro Magno, e le prime due città a esservi menzionate sono Alessandria e Roma. La circostanza può certo essere fortuita, ma ci sono buoni motivi per ritenere che così non sia e che, per l'autore, le vicende dei Greci e dei Romani costituiscano uno degli 'esempi' storici più importanti su cui riflettere. Questo articolo si incentra sulla visione della storia greca e romana nell'opera di Ibn Haldūn e sulla formazione di tale visione a partire dalle fonti latine, copte, ebraiche e arabe utilizzate dall'autore.
ISSN:2611-8742
Contient:Enthalten in: Studi e materiali di storia delle religioni