Perché la scienza è importante per la filosofia?
Quando si affronta il problema dei rapporti tra scienza, filosofia e teologia, spesso ci si imbatte in pregiudizi. Uno è che le scienze naturali siano fundamentalmente antiumanistiche. Alcuni ritengono che la centralita dei dati empirici nelle scienze naturali non si accordi con l'esigenza di u...
Main Author: | |
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Format: | Electronic Article |
Language: | Italian |
Check availability: | HBZ Gateway |
Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
Published: |
Ed. Pontificia Univ. Gregoriana
2009
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In: |
Gregorianum
Year: 2009, Volume: 90, Issue: 2, Pages: 335-354 |
Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
Parallel Edition: | Non-electronic
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Summary: | Quando si affronta il problema dei rapporti tra scienza, filosofia e teologia, spesso ci si imbatte in pregiudizi. Uno è che le scienze naturali siano fundamentalmente antiumanistiche. Alcuni ritengono che la centralita dei dati empirici nelle scienze naturali non si accordi con l'esigenza di universalità della filosofia e della teologia. In genere l'idea di una contrapposizione tra scienza e filosofia si basa su una comprensione impropria sia della scienza, sia della filosofia. Gli attuali cambiamenti di paradigma nel campo scientifico aprono uno spazio nuovo per una fruttuosa interazione con la filosofia e la teologia. When dealing with the issue of the relations among science, philosophy and theology, one finds several misunderstandings. One is that natural sciences essentially offend the value of the human person. Many think that the central place of empirical data in natural sciences is in disharmony with the universal tenets of both philosophy and theology. The idea that science and philosophy are necessarily in conflict is based on a misunderstanding of both science and philosophy. The actual current paradigm shifts in natural sciences opens a new field for fruitful interaction with philosophy and theology. |
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Contains: | Enthalten in: Gregorianum
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