Two Diagrams Rome and Babylon and Their Doctrinal and Moral Message

Il contributo tratta dei diagrammi del Liber Figurarum che rappresentano i due alberi: Roma e Babilonia. Accanto alla loro dimensione storica, concordistica e dottrinale, le due figure racchiudono pure quella morale, presente nel pensiero dell’abate calabrese, ma non messa esplicitamente in rilievo...

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Bibliographische Detailangaben
1. VerfasserIn: Grzeszczak, Jan 1967- (VerfasserIn)
Medienart: Elektronisch Aufsatz
Sprache:Englisch
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Veröffentlicht: Brepols 2012
In: Annali di scienze religiose
Jahr: 2012, Band: 5, Seiten: 141-170
Online Zugang: Volltext (lizenzpflichtig)
Volltext (lizenzpflichtig)
Parallele Ausgabe:Elektronisch
Beschreibung
Zusammenfassung:Il contributo tratta dei diagrammi del Liber Figurarum che rappresentano i due alberi: Roma e Babilonia. Accanto alla loro dimensione storica, concordistica e dottrinale, le due figure racchiudono pure quella morale, presente nel pensiero dell’abate calabrese, ma non messa esplicitamente in rilievo in altri diagrammi del Liber Figurarum. Il tema generale che pervade le figure è il pellegrinaggio del popolo di Dio nell’Antico e nel Nuovo Testamento. La dinamica morale della storia, alla quale fanno riferimento i due alberi, è da osservare in modo particolare in un breve scritto di Gioacchino, Intelligentia super calathis. Si tratta di un trattato di teologia politica che prende spunto dalla visione di Geremia al quale Dio mostrò due canestri di fichi, dopo che Nabucodonosor, re di Babilonia, aveva deportato, da Gerusalemme a Babilonia, Ieconìa re di Giuda, i capi del popolo e gli artigiani. La struttura interna del trattato e i temi presenti in esso corrispondono agli elementi visivi dei due diagrammi del Liber Figurarum. Il messaggio morale, rivolto agli uomini del XII secolo, è il seguente: quando la Chiesa cessa di essere santa, Dio muove contro di essa un avversario. La risposta alle tribolazioni del nemico dovrebbe essere in questo caso la rassegnazione e la penitenza. Il grande tema teologico della liberazione dal peccato assume in Gioacchino, e quindi nel Liber Figurarum, i contorni di un percorso storico che conduce dalla superba fiducia in sé all’umile accettazione della giustizia divina.
ISSN:2294-8775
Enthält:Enthalten in: Annali di scienze religiose
Persistent identifiers:DOI: 10.1484/J.ASR.1.102992