Sul caos originario: tratteggio di una rimozione
La tensione che soggiace al percorso qui proposto è quella che si registra tra il ruolo decisivo assunto dal caos negli antichi miti e la sua graduale rimozione, operata prima da parte della filosofia greca e poi della teologia cristiana. È questa rimozione, ben visibile nel progressivo oscuramento...
| Published in: | Filosofia e teologia |
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| Main Author: | |
| Format: | Print Article |
| Language: | Italian |
| Check availability: | HBZ Gateway |
| Journals Online & Print: | Drawer...
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| Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
| Published: |
Ed. Scientifiche Italiane
2020
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| In: |
Filosofia e teologia
Year: 2020, Volume: 34, Issue: 2, Pages: 279-292 |
| RelBib Classification: | AG Religious life; material religion BC Ancient Orient; religion TB Antiquity TD Late Antiquity |
| Summary: | La tensione che soggiace al percorso qui proposto è quella che si registra tra il ruolo decisivo assunto dal caos negli antichi miti e la sua graduale rimozione, operata prima da parte della filosofia greca e poi della teologia cristiana. È questa rimozione, ben visibile nel progressivo oscuramento del tratto divino attribuito al caos dagli antichi miti e della stessa rilevanza da esso rivestita in quei remoti contesti, che questo breve saggio cerca sinteticamente di esplorare. Questo processo di rimozione del caos prenderà il via dal suo oscuramento operato dalla filosofia greca che nel suo dialettico sforzo razionalizzante, tutto orientato in senso ontologico, ne marginalizzerà sostanzialmente il ruolo. Il rimanere della sua eco nello sfondo di questo orizzonte verrà infine definitivamente soffocato dalla puntualizzazione del concetto biblico di creazione messa in atto da Agostino di Ippona. La sua precisazione del concetto di creazione come creatio ex/de nihilo porterà a compimento la rimozione del caos, che verrà così dichiarato estraneo all’originarsi stesso dell’esistente. The tension that constitutes the underpinning of the path outlined in this article is that between the decisive role of chaos in ancient myth and its gradual removal by Greek philosophy first and by Christian theology later. It is this removal, evident in the gradual obscuring of the divine traits attributed to chaos in ancient myths as well as its relevance in those remote contexts, that this short paper intends to explore. This process of removal of chaos starts with the dimming carried out by Greek philosophy which in its rationalising, ontologically oriented effort curtails its role. The background echoes of chaos are permanently quashed by the exposition of the biblical concept of creation carried out by Augustine of Hippo. His elucidation of the concept of creation as creatio ex/de nihilo draws the removal of chaos to a close, with it being thus proclaimed alien to the very origins of the existent itself. |
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| ISSN: | 1824-4963 |
| Contains: | Enthalten in: Filosofia e teologia
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