Mancata “romanizzazione” del Diritto inglese e relazioni proprietarie comparate

I comparatisti, nelle loro opere e nella prassi, sono soliti parlare di due macro-Famiglie che si fronteggiano: la Famiglia di common Law formata dal Diritto inglese e dai Sistemi derivati, e la Famiglia di Tradizione romanista (indicata impropriamente anche con il neo-logismo anglofono civil Law, i...

Full description

Saved in:  
Bibliographic Details
Published in:Apollinaris
Main Author: Caponnetto, Francesco 1965- (Author)
Format: Print Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Journals Online & Print:
Drawer...
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Mursia 2019
In: Apollinaris
Standardized Subjects / Keyword chains:B Law / England / Roman law / Comparative law
RelBib Classification:KBF British Isles
XA Law
Further subjects:B Diritto inglese
B Ownership
B Legal Families
B Dominium
B Comparison
B Civil law
B Famiglie giuridiche
B English Law
B Common Law
B comparazione
Description
Summary:I comparatisti, nelle loro opere e nella prassi, sono soliti parlare di due macro-Famiglie che si fronteggiano: la Famiglia di common Law formata dal Diritto inglese e dai Sistemi derivati, e la Famiglia di Tradizione romanista (indicata impropriamente anche con il neo-logismo anglofono civil Law, intraducibile come Diritto civile) formata da Paesi il cui Di-ritto è stato più o meno influenzato dal Diritto giustinianeo. La separazione tra le due Fa-miglie è dipesa in larga misura dall’autosufficienza del Diritto inglese che, nonostante le infiltrazioni romanistiche (cfr. §1), è riuscito a maturare un’autonoma riflessione giuridica. Le sorprendenti analogie con il Diritto romano (cfr. §2) non hanno fatto perdere al Diritto inglese il carattere di Sistema comune a tutto il Regno che si è fatto da sé. Ciò è dipeso dalla combinazione di fattori tra loro eterogenei, ma concorrenti verso il medesimo risul-tato finale (cfr. §3). Uno dei settori più stimolanti per testare le ricadute giuridiche della mancata romanizzazione del Diritto inglese concerne l’originale configurazione che le relazioni proprietarie hanno in Inghilterra rispetto al resto d’Europa (cfr. §4). Dallo studio comparato del Diritto di proprietà, il ricercatore può, infatti, ricavare preziose informazioni per mettere a confronto, in senso diacronico e/o sincronico, differenti Tradizioni.
The comparatists, in their works and in everyday practice, are accustomed to referring to two macro-Families standing in juxtaposition to one another: the Family of Common Law formed by English Law and derived Systems, and the Family of Romanist Tradi-tion (improperly indicated also with the Anglophone Civil Law neologism, untranslat-able as Diritto civile) formed by Countries whose Law has been influenced to a greater or lesser extent by Justinian Law. The separation between the two Families has largely depended on the self-sufficiency of English Law which, despite Romanistic infiltrations (cfr. §1), has managed to develop an autonomous juridical reflection. The surprising analogies with Roman Law (cfr. §2) have not caused English Law to lose the character of a self-made System common to the whole Kingdom. This was due to the combina-tion of factors that were heterogeneous but competing towards the same final result (cfr. §3). One of the most stimulating areas for testing the legal consequences of the failure to romanize English Law concerns the original configuration of property rela-tions in England compared with the rest of Europe (cfr. §4). From a comparative study of Property Law, the researcher can, in fact, obtain valuable information with which to compare, in a diachronic and/or synchronic sense, different Traditions.
ISSN:0392-2359
Contains:Enthalten in: Apollinaris