| Summary: | Il saggio prende le mosse dal differente atteggiamento della scienza e della filosofia nei confronti della domanda sulla verità attraverso una carrellata delle principali posizioni riguardo questo problema, con un particolare riguardo alle tesi di Hilbert e Popper. Successivamente è compiuta un’analisi approfondita dell’idea di “verità antinomica” così come emerge dagli scritti di Florenskij, che pone il problema dell’esistenza di un “mondo intermedio” in grado di mettere in rapporto fra loro i due poli antinomici. A questo riguardo l’analisi del culto, delle icone e dell’ecclesialità permette di mostrare la concretezza di questi spazi intermedi che legano fra loro la dimensione del visibile con quella dell’invisibile. The essay starts from the analysis of the different approaches between science and philosophy towards the question of truth, comparing different studies and contributions on this question, in particular Hilbert’s And Popper’s visions. Then, the essay concentrates in an in-depth analysis of the concept of “antinomic truth” as it emerges from the work of Florenskij, who proposes the existence of an “intermediate world” permitting a possible relation between the two antinomic poles. In that context, the analysis of cult, of icons, and of ecclesiology shows in concrete terms the intermediate spaces connecting the visible and the invisible dimensions.
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