Questions posthumes à Luigi Pareyson

Il pensatore torinese Luigi Pareyson (1918-1991) ha lasciato una opera filosofica importante di storiografia, di critica, di estetica e di ermeneutica. Molto giovane ha introdotto in Italia l'esistenzialismo, rettificandolo in chiave personalistica. Poi attraverso studi storici (Fichte, Schelli...

Full description

Saved in:  
Bibliographic Details
Published in:Gregorianum
Main Author: Tilliette, Xavier 1921-2018 (Author)
Format: Electronic Article
Language:French
Check availability: HBZ Gateway
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Ed. Pontificia Univ. Gregoriana 1996
In: Gregorianum
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Parallel Edition:Non-electronic
Description
Summary:Il pensatore torinese Luigi Pareyson (1918-1991) ha lasciato una opera filosofica importante di storiografia, di critica, di estetica e di ermeneutica. Molto giovane ha introdotto in Italia l'esistenzialismo, rettificandolo in chiave personalistica. Poi attraverso studi storici (Fichte, Schelling) ed estetici (Kant, Schiller) ha maturato un progetto ermeneutico, il cui frutto notevole è il clasico Verità e Interpretazione (1971). Giunto a una grande notorietà, nell'ultima fase della sua vita mise a fuoco una indagine originale d'indole metafisica. L'Ontologia della libertà, rimasta incompiuta, riflette una ricerca ansimante, paradossale, imposta un filosofare «ai confini», stimolante ma che desta parecchi problemi, cominciando con la coerenza del proprio itinerario. Sotto la guida di Boehme, Schelling e Dostoevskij Pareyson esplora gli abissi della libertà che rispecchiano le voragini del Male. Anche se non si condivide tutti gli aspetti di una inchiesta esasperata, non si può far a meno di ammirare lo sforzo per riaprire il discorso ontologico dopo molti anni di digiuno in Italia. Infatti la pubblicazione postuma ha riacceso un dibattito critico, vivace, non esente di perplessità, sulle tesi pareysoniane. Il presente articolo, che se ne fa l'eco, è la stesura francese di un intervento all'Istituto Gerardo Marotta di Napoli, il 5 febbraio 1996, nel corso di una giornata di omaggio al compianto filosofo.
Contains:Enthalten in: Gregorianum