Migrations of the Antichrist: on European Apocalypses

L’intervento ripercorre le tappe principali della vicenda dell’Anticristo nella cultura europea, dapprima, e poi in quella americana. Nata sotto la penna di Ireneo e di Ippolito, nei secoli seguenti la figura escatologica dell’Anticristo si è trasformata in un potente strumento polemico di propagand...

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Bibliographic Details
Main Author: Rizzi, Marco 1962- (Author)
Format: Electronic Article
Language:English
Check availability: HBZ Gateway
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Brepols 2012
In: Annali di scienze religiose
Year: 2012, Volume: 5, Pages: 223-233
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
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Parallel Edition:Electronic
Description
Summary:L’intervento ripercorre le tappe principali della vicenda dell’Anticristo nella cultura europea, dapprima, e poi in quella americana. Nata sotto la penna di Ireneo e di Ippolito, nei secoli seguenti la figura escatologica dell’Anticristo si è trasformata in un potente strumento polemico di propaganda religiosa e politica. Centrale risulta, nel XII secolo, Gioacchino da Fiore che per primo spostò l’orizzonte degli eventi finali dalla Terra Santa a Roma; da lì trasse spunto anche Lutero per i suoi attacchi al papato. Proprio l’epoca della Riforma, però, segna la cancellazione dell’Anticristo dal dibattito ecclesiologico europeo; si trasferisce invece nelle Americhe, dove conoscerà nuova vitalità, sino ad una larga diffusione nella cultura di massa e, al tempo stesso, al suo ripensamento critico negli studi accademici sull’apocalittica e l’escatologia cristiana ed ebraica.
ISSN:2294-8775
Contains:Enthalten in: Annali di scienze religiose
Persistent identifiers:DOI: 10.1484/J.ASR.1.102995