Teologia della scienza. Lo status quaestionis e possibili sviluppi ulteriori

In questo articolo si discute la specificità e l'importanza dell'idea di teologia della scienza proposta dal filosofo e teologo Michal Heller. Nel testo vengono ricostruiti sommariamente i tratti salienti della definizione di questa disciplina, spiegando i temi principali di cui si occuper...

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Bibliographic Details
Published in:Aisthema
Main Author: Oleksowicz, Michał Adam (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: [publisher not identified] [2019]
In: Aisthema
RelBib Classification:CF Christianity and Science
FA Theology
VA Philosophy
Further subjects:B Heller
B filosofia della scienza
B teologia della scienza
B dialogo scienza e religione
Online Access: Volltext (kostenfrei)
Description
Summary:In questo articolo si discute la specificità e l'importanza dell'idea di teologia della scienza proposta dal filosofo e teologo Michal Heller. Nel testo vengono ricostruiti sommariamente i tratti salienti della definizione di questa disciplina, spiegando i temi principali di cui si occuperebbe la teologia della scienza e mostrando alcune obiezioni ad essa rivolte. Viene sottolineato che la teologia della scienza, specialmente nel caso della contingenza del mondo e dell'intelligibilità di esso, può guardare ai limiti del metodo empirico. Inoltre vengono discussi aspetti metodologici della disciplina nel contesto di diverse rappresentazioni del rapporto scienza-teologia, mettendo in rilievo la portata ed i limiti della teologia della scienza. Soprattutto, si analizzano due approcci: il modello metodologico della separazione (isolazionismo), e il modello anti separazionista (interazionismo). Si nota che la teologia della scienza sarebbe un particolare tipo della metafisica induttiva, che lavora sulle estrapolazioni scientifiche e teologiche. Pertanto, nella teologia della scienza il compito speciale spetterebbe alla filosofia che avrebbe il ruolo di rendere chiaro lo spazio speculativo entro cui effettuare la mediazione tra scienza e teologia. Alla fine vengono formulate alcune osservazioni epistemologiche e proposte per un ulteriore sviluppo della disciplina. Tutto ciò implicherebbe passare dalla teologia classica verso l'elaborazione della teologia ipotetica che aiuti nel confronto con i nuovi problemi.
In this article we discuss the specificity and importance of the idea of theology of science proposed by the philosopher and theologian Michal Heller. In the text are summarily reconstructed the salient features of the definition of this discipline, explaining the main themes that the theology of science would deal with and are shown some objections addressed to it. It is emphasized that the theology of science, especially in the case of the contingency of the world and of its intelligibility, can look at the limits of the empirical method. Moreover, methodological aspects of the discipline are discussed in the context of different representations of the science-theology relationship, highlighting the scope and the limits of the theology of science. It is noted that the theology of science would be a particular type of inductive metaphysics, which works on scientific and theological extrapolations. Therefore, in the theology of science the special task would be for philosophy which would have the role of making more clear the speculative space within which to carry out the mediation between science and theology. At the end some epistemological observations and proposals are made for the further development of the discipline. All this would imply passing from classical theology to the elaboration of hypothetical theology that helps in the study of the new problems.
ISSN:2284-3515
Contains:Enthalten in: Aisthema