Psicologia moderna e visione antropologica: sfide aperte

Il presente contributo si apre mostrando come tutte le Psicologie moderne della perso-nalità non possano che avvalersi di una specifica visione di uomo. Il rapporto tra “Psi-cologia in quanto Scienza moderna” e “orizzonte antropologico” sarebbe insuperabile e comporterebbe implicazioni pratiche deci...

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Published in:Apollinaris
Main Author: Conti, Vittorio (Author)
Format: Print Article
Language:Italian
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Mursia 2019
In: Apollinaris
Standardized Subjects / Keyword chains:B Psychology / Anthropology / Personality theory
RelBib Classification:NBE Anthropology
ZD Psychology
Further subjects:B orizzonte antropologico
B anthropological horizon
B Antropologia
B Perizia canonica
B Psicologia moderna
B Anthropology
B Expert Report in Canon Law
B Modern Psychology
Description
Summary:Il presente contributo si apre mostrando come tutte le Psicologie moderne della perso-nalità non possano che avvalersi di una specifica visione di uomo. Il rapporto tra “Psi-cologia in quanto Scienza moderna” e “orizzonte antropologico” sarebbe insuperabile e comporterebbe implicazioni pratiche decisive per la clinica, la diagnosi, la Perizia, etc. Questa insuperabilità perterrebbe allo statuto epistemologico stesso della Psico-logia moderna. Constatata l’aporia che una tale condizione comporta, nel presente contributo si intende perlustrare la possibilità di una diversa impostazione del rapporto tra Psicologia e Antropologia a partire da una rimessa in discussione dello statuto on-tologico della stessa Psicologia moderna. Sulle tracce dell’opera di Giampiero Arciero, comprendere l’animo umano a partire dal meccanismo che lo genera pare essere l’anticipazione ontologica impensata che ha guidato tutta la storia della Psicologia mo-derna. Da qui l’interrogativo che chiude il contributo: “Una messa in critica di questa anticipazione e la possibilità di una ‘Psicologia altra’ non potrebbe favorire un nuovo modo di pensare anche il rapporto tra Psicologia e Antropologia?”.
This paper opens showing that, in the field of modern Psychology, all Theories of personality are necessarily guided by their own specific human vision. The link between “Psychology as modern Science” and “anthropological horizon” seems to be insuperable and infers practical implications for clinic, diagnosis, expert Reports, etc. This insuperability would relate to the modern Psychology’s epistemic statute. Given the aporia created by this situation, the paper aims at verifying a possible alternative setting for the link between Psychology and philosophical Anthropology, questioning the modern Psychology’s ontological statue. Following Giampiero Arciero’s studies, “understanding human animus like the product of the mechanism from which it is generated” seems to be the ontological anticipation that guided the history of modern Psychology. Hence the question that closes this paper: “Could a critique of this position and the possibility of ‘another kind of Psychology’ not favour a new way of thinking; even with regard to the relationship between Psychology and Anthropology?”
ISSN:0392-2359
Contains:Enthalten in: Apollinaris