Urban Religion in Mediterranean Antiquity: Relocating Religious Change

La tesi formulata in questo articolo è che lo spazio cittadino e l’interazione con esso innescarono i più grandi mutamenti che rivoluzionarono le religioni mediterranee nell’antichità. Mentre le ricerche precedenti hanno sottolineato il ruolo della religione per la città e per la topografia urbana,...

Full description

Saved in:  
Bibliographic Details
Published in:Mythos
Authors: Urciuoli, Emiliano Rubens 1983- (Author) ; Rüpke, Jörg 1962- (Author)
Contributors: Lätzer-Lasar, Asuman (Contributor)
Format: Electronic Article
Language:English
Check availability: HBZ Gateway
Journals Online & Print:
Drawer...
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Salvatore Sciascia EDITO R. E. 2018
In: Mythos
Year: 2018, Volume: 12, Pages: 117-135
Further subjects:B Mediterraneo antico
B Urban Religion
B cambiamento religioso
B Ancient Mediterranean
B Città
B City
B Religious Change
B religione urbana
Online Access: Volltext (kostenfrei)
Volltext (kostenfrei)
Description
Summary:La tesi formulata in questo articolo è che lo spazio cittadino e l’interazione con esso innescarono i più grandi mutamenti che rivoluzionarono le religioni mediterranee nell’antichità. Mentre le ricerche precedenti hanno sottolineato il ruolo della religione per la città e per la topografia urbana, la nostra prospettiva suggerisce di concentrare l’attenzione sull’impatto delle città stesse sulla religione, indagando come l’interazione con lo spazio cittadino abbia modificato la religione. È questa la prospettiva che definiamo religione urbana. Questo concetto è di importanza fondamentale nella misura in cui include l’emergere di specifiche strutture, agency e pratiche religiose (per esempio, i santuari di quartiere, le processioni teatrali, la produzione di testi e l’offerta di servizi religiosi), specifiche forme di sapere e immaginazione religiosi (luoghi immaginari, comunità immaginarie, città celesti) e fenomeni sociali come rituali civici o comunità religiose esaminate nel loro processo di appropriazione (e quindi di trasformazione) dello spazio urbano in città di differenti dimensioni e tipologia. Le questioni principali che poniamo sono le seguenti: come e in che misura la religione è plasmata dalla densità e dalle aspirazioni urbane, dalla diversità e dal conflitto, dall’amministrazione cittadina, dall’organizzazione ‘eterarchica’ del potere, dalla divisione del lavoro e dallo stile di vita urbano? L’assunto di base è che il cambiamento religioso necessita di essere indagato in termini di reciproche relazioni tra lo spazio urbano e una varietà di attori sociali, inclusi i residenti, gli immigrati e coloro che vivono della religione.
The claim formulated in this article is that city-space and interaction with city-space engineered the major changes that revolutionised ancient Mediterranean religions. Whereas previous research on ancient religion has stressed the role of religion for cities and urban topography, we are suggesting a new focus on the impact of cities on religion and on how the interaction with city-space changed religion. This side of the dialectic is what we call urban religion. This concept is paramount, since it encompasses the development of specific religious agencies and practices (e.g. neighbourhood shrines, theatrical processions; text production and supply of religious services), specific forms of religious knowledge and imaginaries (imaginative places; imagined communities, heavenly cities) and societal phenomena such as civic rituals or religious communities in the appropriation (and hence modification and formation) of urban space in cities of different size and character. The major questions that we propose are: how and to what extent is religion shaped by density, urban aspirations, diversity and conflict, city governance, heterarchical distribution of power and division of labour, and urban identity, that is urbanity? The basic assumption is that religious change needs to be investigated in terms of the ongoing interaction between the city-space and a variety of different agents, including residents, immigrants, and people who live off religion.
ISSN:2037-7746
Contains:Enthalten in: Università degli studi di Palermo. Dipartimento culture e società, Mythos
Persistent identifiers:DOI: 10.4000/mythos.341